In case ospitali, tra amici musicisti e lettori.
Si valutano i brani scelti da Massimo e le sue idee sulla musica "giusta" per accompagnare le parole.
C'è lo scambio di opinioni, soprattutto mentre si prova. C'è sempre un po' di vino sulla tavola.
Ho parlato al telefono con Antonio Campobasso. Sono felice perché ha accettato di venire a leggere l'Odissea per pps. L'ho ammirato solo una volta, in un piccolo teatro agrigentino. Interpretava (era) Artaud. Sono uscito dal teatro coi peli ritti. Un attore incredibile.
Sono sicuro che il 19 luglio sarà Ulisse.
Ci scambiamo mail con testi, consigli, opinioni. Arriverà il 18.
La cosa più complicata, a distanza, è lavorare sulle musiche.
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